Vita.Punskaya

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Poesia

Miniature

Mentre te ne vai per strada, nel buio limaccioso,
Mentre disegni piccoli cuori, su di un vetro sporco,
Dimmi cosa cerchi su questa terra,
Cos'è che affonda nella superbia, nella menzogna, nel male ...

***

Ognuno sulla terra è un pellegrino ...
Ognuno veste il suo trucco ...
Quante parole vuote che diciamo ...
La strada è importante – ma verso il Mondo ... non verso Roma ...

***

Il nostro mondo è una barca che si muove ...
Solleva i confini del mare,
E dietro l'arabesco del vivere
Vedrai l'amore ... Il tuo ...

***

Dopo aver abbandonato la sala delle menzogne
Perdendomi nel merletto delle costellazioni,
Infilo piccole perle di notti
Lungo il filo dell'eternità ... E aspetto buone notizie ...

***

Nei momenti del potere senza limite,
All'intelletto, che desidera in eterno,
Dedico una passione fredda -
Io gioco alle perle di vetro ... Giorno dopo giorno ...

***

Crescerà la schiuma dei giorni che passano ...
La mente sarà più acuta ... L'anima più intelligente ...
Il mutare notturno dei fuochi del giorno
Scoprirà il segreto ... E tu annegherai in esso ...

***

Ricordi i primi gradini dell'infanzia?
Il gioco delle ombre sulla parete ...
Ma, forse, siamo noi delle semplici ombre sulla terra,
Tridimensionali proiezioni verso un fuori ...


(Traduzuione dal russo di Francesca Tuscani)

Labirinto

Tortuoso e’ il labirinto delle contraddizioni,
Smarriti sono i figli della madre-terra.
Sfoderano solenni paroloni
Ma arida hanno l’anima – come prima.

Di una scelta giusta non si son resi degni,
I cuori di quei figli sono ciechi,
In un impeto di rivalsa si scagliano
Come avidi topi in cerca di granaglia.

La tentazione della quiete e’ grande.
Discerne la mente le due facce
della medaglia.
Convivono in essa la fede e; il dubbio,
Un’infinita’ di pensieri suscitando.

Un’onnivora mente governa il labirinto,
Uscendone - il passato non ha peso.
D’Arianna il filo nel cuore sta dei figli
Che porta alla felicità e all’amore.

Vita Punskaya
(trad. dal russo di V.Bertazzoni)

Il senso della vita

Il senso della vita e’ uno spettacolo
D’un rapimento celestiale in un’iride d’amore
Della Via Lattea un sereno veleggiare,
Del sangue ardente una tempesta universale.
 
Nella sonorità del silenzio e’ un riso d’alberi,
E’ il dissolversi del mare nelle nuvole,
E’ il seducente bacio dell’infinito,
Del sole il canto tra il disgelo delle nevi.
 
E’ la luce del lampo nel caleidoscopio della felicità,
Il fiorire della musica diffusa ai quattro venti,
E’ il sussurro dell’eternità’ tra le pagine della passione,E’ il fondersi nei cieli, in un fremito, con Dio.

Vita Punskaya
(trad. dal russo di V.Bertazzoni)

Ma forse

Ma forse non sarò contenta
Se io andrò' a Paris,
Può darsi che Louvre non lo vedrò
Per parlare con te...

Ma forse non sarò contenta
Se io vedrò la Tour Eiffel,
E comprenderò che non ho voglia di gite
Ma voglio stare con te...

Ma forse non sarò contenta
Se tu mi regali l'amor...
Può darsi che l'amor non lo voglio,
Ma voglio l'ardore nel cuor...